Qualche sera fa stavo guidando ascoltando la radio ed un commento su quanto triste fosse la canzone di Gotye “Somebody that I used to know” mi ha fatto riflettere che non l’avevo mai ascoltata per davvero. Confesso con disonore che il più delle volte ascolto la musica passivamente, senza concentrarmi ma proprio come sottofondo. Tornata a casa mi sono presa la briga di ascoltare il pezzo con attenzione ed effettivamente mi sono resa conto che è davvero triste. Racconta ciò che capita alla maggior parte delle coppie: due persone si innamorano, si allontanano, si lasciano e si dimenticano. Quello che fa più male della fine di un amore è la consapevolezza che un giorno non resterà nulla, che quella che era la presunta perfetta metà diventerà solo “somebody that I used to know”.
Sarà capitato un po’ a tutti di essere così innamorati da dire “sono talmente felice che potrei morire adesso”: è una delle sensazioni più belle ed appaganti che si può vivere. E capisco che qualcuno può spaventarsi a sentire parole simili, ma non ci vedo nulla di male: è semplicemente la vocalizzazione più appropriata di una sensazione di perfezione di stato d’animo. Ma una felicità simile è tanto più perfetta quando è effimera: provandola in continuazione perderebbe l’istantanea compiutezza che la connota, per cui siamo costretti a vivere istanti del genere come meteore in una lunga vita.
Può capitare che anche le coppie più felici arrivino al capolinea, talvolta senza un reale motivo, solo perché si è esaurito il sentimento, altre perché succede qualcosa: arriva qualcun’altro a portare scompiglio; si capisce che non è ciò che si vuole o semplicemente si conosce meglio l’altro e si riconosce la reciproca incompatibilità. A quel punto si mettono tutte le proprie cose ed i propri ricordi in una scatola e ci si separa. Non c’è nulla di drammatico, è qualcosa di naturale: pochissimi eletti hanno la fortuna di incontrare la persona con cui stanno davvero bene e c’è da dire che la statistica ed il calcolo delle probabilità remano decisamente contro!
A rattristarmi è il pensiero che persone con cui abbiamo trascorso molto tempo (ed è il tempo a fare la differenza, quello non lo toglie nessuno), con cui abbiamo superato momenti difficili e goduto istanti di pura felicità, si riducono semplicemente a qualcuno che conosciamo. Provo una profonda malinconia quando vedo persone che si sono amate incontrarsi per strada e scambiarsi un asettico cenno di saluto o, al massimo, scambiarsi qualche formale cordialità. E tutto quello che c’è stato? Avete dimenticato quanto vi amavate, quanto avete riso insieme, quanto avete litigato, quanto vi siete odiati, quanto avete fatto l’amore? Possibile che si faccia finta di niente, come se nulla fosse accaduto? Per me è qualcosa di veramente innaturale trattare come uno che conosco appena qualcuno con cui ho a lungo vissuto e se anche le convenzioni sociali o le circostanze mi costringono a farlo, mi sento stritolare dentro dal ricordo dell’affetto.
Sono consapevole che il più delle volte si tratta di sopravvivenza, anzi, lo spero, ma il pensiero che si tratti di reale indifferenza è raccapricciante: mi è del tutto incomprensibile come si può essere indifferenti verso qualcuno che abbiamo amato, sempre se lo abbiamo amato…
«But you didn't have to cut me off
Make out like it never happened and that we were nothing
And I don't even need your love
But you treat me like a stranger and that feels so rough
No you didn't have to stoop so low
Have your friends collect your records and then change your number
I guess that I don't need that though
Now you're just somebody that I used to know»
Ma anche questa è la vita e se fosse facile non sarebbe bella. Il mio augurio per domani, che è San Valentino, è di dedicare il vostro tempo alle persone con cui condividete il presente e che amate, ma anche, se è trascorso il giusto tempo, di dedicare un pensiero (e magari una parola) a chi avete amato in passato, perché era sempre amore e, qualsiasi cosa abbiano fatto o qualsiasi cosa sia successa, non si meritano di essere “somebody that I used to know”.
Io amo molto questa canzone. Inizialmente la ascoltavo passivamente, come te. Poi il mio compagno me l'ha letteralmente "spiegata". E da lì è nata la voglia di un riascolto più profondo da parte mia.
RispondiEliminaE' tutto vero quello che dici. Vero e triste.
Questo tuo post ne ha scaturito anche uno mio. Lo trovi qui: http://pensieriscossi.blogspot.it/2015/02/fantasmi.html
EliminaDopo aver letto, cancella pure questo messaggio che odio fare spam :D un abbraccio.
Grazie anche del tuo post!!
EliminaQuesta canzone mi ha accompagnato per molto tempo, ed ancora oggi, quando la sento, un pensiero va sempre a persone importanti che hanno fatto parte della mia vita. Sono cose sulle quali volontariamente non mi fermo a pensare perchè, nonostante tutto, fanno male, perchè tristi, anche se se estremamente vere.
RispondiEliminaUn abbraccio
Life, Laugh, Love and Lulu
Io invece provo un sottile e malinconico piacere nel pensarci!
EliminaE se lo pensi al contrario è ancora più triste perché potremmo essere somebody that I used to know
RispondiEliminaEsatto, questa è la cosa più dolorosa...
Eliminache bello questo pensiero! domani io regalerò a mio marito un bigliettino con alcuni pensieri...niente di pomposo o importante economicamente, ma qualcosa di me come provo a fare tutti i giorni...
RispondiEliminaChe bella idea!
EliminaQuesta canzone mi piace molto e sono d'accordo con te,è un peccato davvero quando da un grande amore si esce come due totali estranei :/
RispondiEliminaLa battaglia dovrebbe essere non farla finire così.
EliminaQuesta canzone è triste, ma vera...chi ho amato davvero fa ancora parte della mia vita, perchè appunto, si è condiviso tanto nel bene e nel male che è impossibile relegare tutto ad un asettico saluto.
RispondiEliminaTrovo però più brutto quando, magari, succede l'opposto: eri convinta di aver contato molto per una persona, mentre in realtà questa ti ha relegato in un lontanissimo ed insignificante ricordo.
Se ancora i ricorda. Anche per me è piuttosto avvilente!
EliminaChe bel post, concordo su ogni singola parola.
RispondiEliminaMai come in questo periodo sto pensando, tanto, ai rapporti, a quella parola così semplice ma che per me ha ancora molti lati oscuri che è l'amore. Al perché di certi comportamenti, alla facilità con cui agiamo non pensando alle conseguenze e tanto tanto altro...
Erika
Sarà la consapevolezza dei trenta a farci pensare a queste cose? ;-)
Eliminamolto vera qst canzone e bello il tuo psot...baci
RispondiEliminaChe scatti meravigliosi! Avete creato un post stupendo.
RispondiEliminaBuona giornata.
www.edicolamilano.altervista.org
Concordo su ogni singola parola. Tra l'altro, è un periodo in cui sto riflettendo molto sul significato del terminare "amare". Mi spaventano tante cose, tra cui la possibilità che possa finire. Ed è una paura doppiamente grande quando rifletti sul fatto che quell'amore è nato da una gran bella amicizia. Fa paura pensare di poter essere un semplice somebody that I used to know...
RispondiEliminaMi aggiungo ai tuoi follower
Connie
Lasciare un segno indelebile nell'altro è l'unico modo per non farsi dimenticare. Ma ti auguro che il segno sia positivo, poi vada come deve andare. Un abbraccio e grazie!
Eliminaadoro questa canzone!!!
RispondiEliminahttp://justnaturaltouch.com/
Anche a me piace un sacco!
Elimina"dedicare un pensiero (e magari una parola) a chi avete amato in passato, perché era sempre amore e, qualsiasi cosa abbiano fatto o qualsiasi cosa sia successa, non si meritano di essere “somebody that I used to know”" - BRIVIDI!!! La penso esattamente come te!!! Bellissimo articolo!
RispondiEliminaSono felice di non essere l'unica a vederla così!
EliminaThat is right, I like the song 'somebody that I used to know'
RispondiEliminahttp://curtainsale.bigcartel.com/product/how-to-choose-the-satisfied-floral-curtains-for-our-room
I like the song but not the message!
EliminaHo sempre trovato straziante che le persone che hanno fatto parte della nostra vita diventassero solo dei ricordi. O delle persone che abbiamo conosciuto. Anche perchè se ci si anche solo amati per un pò, un pezzetto dell' altro ci apparterrà per sempre, in quei ricordi!
RispondiEliminaLalu
Ovviamente sono perfettamente d'accordo con te!
EliminaHo sempre trovato straziante che le persone che hanno fatto parte della nostra vita diventassero solo dei ricordi. O delle persone che abbiamo conosciuto. Anche perchè se ci si anche solo amati per un pò, un pezzetto dell' altro ci apparterrà per sempre, in quei ricordi!
RispondiEliminaLalu